Quest’anno, dopo le sedi provvisorie, scelte per la pandemia da Covid -19, di Piazza San Marco nel 2020 e dell’Arsenale nel 2021, la cerimonia ufficiale di assegnazione del Premio Campiello è ritornata nella sua sede storica che è il Gran Teatro La Fenice.
La serata finale, condotta da Francesca Faldini, conduttrice televisiva e radiofonica italiana, si è svolta alla presenza di circa 1.000 invitati tra cui il ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, il Sindaco di Venezia Luigi Brugnano ed il Prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto.
Ad allietare la serata sono stati il musicista (membro della band “Lo Stato Sociale”) ed attore (Premio Biraghi 2021) Lodo Guenzi, il violinista e compositore Rodrigo D’Erasmo ed il cantante Diodato.
Nel corso della serata sono stati assegnati i seguenti riconoscimenti:
– Premio “Il Campiello dei Campielli” assegnato, in occasione della celebrazione dei 60 anni del Premio, dalla Giuria dei Letterati, presieduta da Walter Veltroni, a Primo Levi per l’opera “La Tregua” vincitore, nel 1963, della prima edizione del Premio;
– Premio Fondazione “Il Campiello” alla Carriera è stato assegnato a Corrado Stajano (91 anni) che ha svelato in diretta che il suo libro più amato è “Il sovversivo”;
– Premio Il Campiello Giovani 2022, riservato ai giovani di età tra i 15 ed i 22 anni, è assegnato ad Alberto Bartolo Varsalona per “La Spartenza” (Navarra Editore);
– Premio Campiello Opera Prima è stato assegnato a Francesca Valente con “Altro nulla da segnalare” (Einaudi);
– Riconoscimento speciale per la sostenibilità sociale e ambientale è stato assegnato dal Comitato Tecnico del Campiello Giovani. Il Premio è stato consegnato da Francesca Nieddu, direttore regionale di Intesa Sanpaolo, a Caterini Borini, di Cerea, per il racconto “Mamma neve”;
– Menzione speciale del Gruppo Giovani Confindustria è stata attribuita a Marcello Pagliantini per il racconto “Tu, esile filo d’erba” che ha trattato il tema della cultura d’impresa
Questa è la classifica finale del Premio Campiello
1 – Bernardo Zannoni – “I miei stupidi intendi” – (Sellerio) 101 voti
2 – Antonio Pascale – “La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini” (Einaudi) 54 voti
3 – Elena Stancanelli – “Il tuffatore” – (La nave di Teseo) 46 voti
4 – Fabio Bacà – “Nova” – (Adelphi) 43 voti
5 – Daniela Ranieri – “Stradario aggiornato di tutti i miei baci” – (Ponte alle Grazie) 31 voti.