La notte degli Oscar, svoltasi tra domenica 27 e lunedì 28 marzo, è stata organizzata dall’Academy Award di Hollywood a Los Angeles in California, nella location tradizionale del Dolby Theatre di Los Angeles. Presentatori della serata tre attrici Amy Schumer, Regina Hall e Wanda Sykes.
Ad aggiudicarsi l’Oscar 2022 come miglior film è stata l’opera del regista Sian Heder “I segni del cuore – CODA” acronimo di Child Adult, cioè “figlio di genitori sordi” che ha ottenuto anche il riconoscimento per la Miglior sceneggiatura non originale.
Il film invece che ha avuto il maggior numero di riconoscimenti è stato Dune di Denis Villeneuve con 6 statuette vinte su un totale di 10 candidature (Migliori effetti speciali – Miglior fotografia – Miglior montaggio – Miglior scenografia – Miglior colonna sonora originale – Miglior sonoro).
Oscar per la regia è andato a Jane Campion per ‘Il potere del cane‘.
Oscar per il miglior attore protagonista è andato a Will Smith per il film “King Richard – Una famiglia vincente”.
Oscar per la migliore attrice protagonista è stato assegnato a Jessica Chastain per il film “Gli occhi di Tammy Faye”.
Oscar per la miglior attrice non protagonista è andata a Ariana DEBose per il film “West Side Story” di Steven Spielberg.
Le tre candidature italiane cioè quella di Paolo Sorrentino per il film “La mano di Dio” in gara per il miglior film internazionale, quella di Massimo Cantini Parrini candidato per i costumi del film “Cyrano” e quella di Enrico Carosa candidato per il miglior film di animazione non hanno ricevuto alcun oscar.
Questo è l’elenco dei vincitori degli Oscar 2022:
Miglior film: Coda
Migliore attrice protagonista: Jessica Chastain (Gli occhi di Tammy Faye)
Miglior attore protagonista: Will Smith (Una famiglia vincente – King Richard)
Migliore regia: Jane Campion (Il potere del cane); Migliore canzone: No time to die – Billie Eilish e Finneas O’Connell (No time to die)
Miglior documentario: Summer of Soul
Miglior sceneggiatura non originale: Sian Heder (I segni del cuore – CODA)
Miglior sceneggiatura originale: Kenneth Branagh (Belfast)
Migliori costumi: Jenny Beavan (Crudelia)
Miglior film internazionale: Drive My Car (Giappone – Ryusuke Hamaguchi)
Miglior attore non protagonista: Troy Kotsur (I segni del cuore – CODA)
Miglior film d’animazione: Encanto
Migliori effetti speciali: Paul Lambert, Tristen Myles, Brian Connor e Gerd Nefzer – Dune (Dune: Part One)
Miglior fotografia: Greig Fraser – Dune (Dune: Part One)
Miglior attrice non protagonista: Ariana DeBose (West Side Story)
Miglior trucco: Linda Dowds, Stephanie Ingram e Justin Raleigh – Gli occhi di Tammy Faye (The Eyes of Tammy Faye)
Miglior sonoro: Mac Ruth, Mark Mangini, Theo Green, Doug Hemphill, Ron Bartlett – Dune (Dune: Part One)
Miglior scenografia: Patrice Vermette – Dune (Dune: Part One)
Miglior montaggio: Joe Walker – Dune (Dune: Part One)
Miglior colonna sonora: Hans Zimmer – Dune (Dune: Part One)
Miglior cortometraggio: The Long Goodbye, regia di Aneil Karia e Riz Ahmed
Miglior corto documentario: The Queen of Basketball, regia di Ben Proudfoot
Miglior corto d’animazione: The Windshield Wiper, regia di Alberto Mielgo e Leo Sanchez