Saranno circa 6 mila i posti di lavoro previsti per questa nuova figura professionale da utilizzare nei Centri per l’impiego. A giorni sarà pubblicato il bando per il reclutamento
L’opera di reclutamento sarà effettuata dall’Anpal Servizi (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) a cui è stata affidata, con decreto legge del 16 gennaio 2019, la contrattualizzazione di queste professionalità per gli anni 2019 e 2020.
Queste figure avranno lo scopo di seguire il beneficiario del reddito di cittadinanza nella ricerca del lavoro, nella formazione e nel reinserimento professionale.
Il modo di reclutamento sarà per selezione pubblica per titoli e colloquio. Per i nuovi assunti è previsto un primo periodo di formazione on the job (formazione di affiancamento) della durata di 6/8 mesi ed un contratto di durata biennale con la prospettiva di una successiva stabilizzazione presso l’Anpal.
La partecipazione alla selezione è prevista per i possessori di laurea magistrale in economia, giurisprudenza, sociologia, scienze politiche, psicologia o scienze della formazione.
La retribuzione, prevista a partire tra maggio e giugno 2019 secondo le previsioni dell’Anpal, sarà di 30.000 euro l’anno, ovvero circa 1700/1800 euro al mese.
Il tutto prenderà avvio dopo la pubblicazione del Decreto-Legge relativo al Reddito di Cittadinanza sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, che, secondo le previsione, dovrebbe avvenire entro la prima settimana del mese di febbraio.