Assegnato all’italiano David Francescangeli, quarantenne informatico di Terni appassionato di fotografia, il Premio 2018 della fondazione della National Geographic Society per il miglior scatto nella “categoria mondo animale”.
La foto, un verdone infreddolito in mezzo ad una tempesta di neve, ha, in pochi giorni, fatto il giro per il mondo su giornali, riviste, canali televisivi ed internet sia per la bellezza ed il significato dell’immagine rappresentata nella foto, sia per la notorietà del Premio e della fondazione National Geographic Society.
Quest’anno la scelta, su circa 20.000 foto inviati da tutto il mondo, è caduta su uno scatto che rappresenta la sintesi dell’intuizione, del bello, della precisione dell’inquadratura, della corretta proporzione tra immagine e paesaggio, del messaggio che riesce a trasmettere.
Il contesto rappresentato dall’uccello infreddolito nel mezzo di una bufera tra un vento irruento che trasporta i fiocchi di neve ed il senso di conservazione alla vita, tipico di un essere vivente, sono i simboli del messaggio che quella foto riesce a trasmettere.
Qui la natura, pur impietosa e cruenta, trova nel suo intimo e nella cooperazione dell’uomo, che prima dello scatto ha fornito il cibo per alleggerire il senso della fame e le giuste calorie per ridargli le energie e quei comportamenti che alla fine risultano salvifici, le giuste proporzioni di una realtà che è la rappresentazione del racconto del mondo.
Ma come in tutte le cose ritenute difficili, l’impossibile è diventato possibile e quel sogno iniziale si tramuta in realtà e quindi nel Premio e nella sua pubblicazione sulla “home page del National”.