Dopo la conquista della Coppa UEFA EURO 2020 la nazionale Italiana di Mancini ha attraversato un periodo di difficoltà calcistica conquistando con difficoltà soltanto tre pareggi con la Bulgaria, con la Svizzera e con l’Irlanda del Nord.
Cosa più grave è che nella gara decisiva contro la Svizzera l’Italia ha sbagliato con Jorginho il rigore che le consentiva l’immediato accesso ai mondiali del Qatar 2022.
Dal sorteggio di Zurigo avvenuto venerdì 26 novembre la prospettiva azzurra è diventata sempre più difficile: primo incontro in casa a Roma contro la Macedonia del Nord e, in caso di vittoria, la finale fuori casa o a Lisbona contro il Portogallo o ad Istambul contro la Turchia.
Certamente un percorso non facile che può tramutarsi o in un riscatto alle difficoltà ed incertezze riscontrate negli ultimi mesi o viceversa un incubo che porterà l’Italia fuori dai mondiali di calcio del Qatar 2022.
I precedenti incontri con la Macedonia non sono stati per nulla felici e uno dei due possibili finalisti, il Portogallo di Ronaldo o la coriacea e scorbutica Turchia, non lasciano presagire nulla di scontato.
Insomma un percorso difficile che costringerà gli eroi di Wembley a rivedere le proprie certezze e capacità, a non sottovalutare per nulla gli avversari, a riscoprire quella fiducia tecnica ed agonistica che ha contrassegnato le gare che hanno portato l’Italia alla conquista degli Europei di giugno.
Anche la Lega calcio, da parte sua, dovrà sforzarsi a garantire agli azzurri un periodo di tranquillità agonistica consentendo meno stress e meno tensione ai convocati per la nazionale, creando un periodo di pace e di tranquillità prima dei play off attraverso la sospensione di una o due gare di campionato precedenti alle dispute di semifinale di giovedì 24 marzo e quelle di finale di martedì 29 marzo 2022.