Pasta cavoli e pummaroru

Tra i piatti tipici della tradizione Siciliana, in particolare di Scicli, vi è la pasta con i cavoli e pummaroru (pomodoro).

Piatto semplice di origine contadina per i suoi ingredienti utilizzati (pasta fresca impastata in casa), cavolo rapa locale (u trunzu) e salsa di pomodoro, per la facilità di realizzazione, per il suo costo economico.

A Scicli questo piatto è il piatto tipico delle scampagnate sia all’interno delle famiglie che in riunioni conviviali con amici. In queste occasioni l’usanza è di consumare il piatto sopra lo “scanaturi” (tavola di legno utilizzata per impastare la pasta).

Ciascuno dei conviviali avvicina a sé la quantità di pasta che ritiene di consumare e preferibilmente la condisce con del peperone piccante.

Un banchetto speciale ed una vera e propria goduria tra amici.

Ingredienti:

Pasta fresca 100 gr a persona

Cavolo Rapa 125 gr di peso netto a persona

Salsa di pomodoro

Aglio 1-2 spicchi

Olio Extra Vergine di Oliva q.b.

Sale q.b.

Peperoncino fresco

 

Preparazione della pasta fresca:

Su un piano di lavoro “u scanaturi” setacciare circa 125 gr a persona di farina di semola di grano duro rimacinata aggiungendo acqua tiepida q.b., olio e sale. Lavorare bene il tutto fino ad ottenere un impasto omogeno e liscio. Quindi lasciare riposare l’impasto così ottenuto per circa un 15 – 20 minuti. Appena pronto stendere l’impasto con un matterello e tagliare la pasta in formato lungo tipo tagliatelle o pappardelle.

 

Preparazione del piatto:

Dopo aver pulito i cavoli eliminando le foglie esterne e sbucciata, con un coltello, la testa dei cavoli, e tagliati a dadini, immergere il tutto in acqua e farli bollire per circa un quarto d’ora.

A parte sbucciare lo spicchio d’aglio e farlo soffriggere in una padella con un filo di olio extravergine.

Quindi scolare i cavoli e farli saltare in padella assieme allo spicchio d’aglio ed ai pomodori tagliati a pezzetti dopo averli privati dei semi e dell’acqua di vegetazione.

Salare e completare la cottura con del peperoncino fresco.

Nella stessa acqua di cottura dei cavoli fare cuocere la pasta e, appena al dente, scolarla e farla saltare in padella con i cavoli ed il pomodoro.

Così pronta servire la pasta sopra lo “scanaturi”.

 

Buon appetito!  

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