La street art o arte popolare è un fenomeno socio-culturale che si identifica con il movimento messicano del muralismo nato dopo la rivoluzione messicana del 1910, e con il fenomeno che, intorno agli anni 70, prende forma nelle periferie di New York. Ma le sue radici culturali trovano ispirazione negli intendimenti artistici e comunicativi del singolo artista che, dopo aver scelto il luogo (muri, facciate di edifici, ecc.), attraverso i murales, lancia o messaggi di contestazione contro la società o la politica, oppure, mira a presentare la sua opera ad una vastità di pubblico sicuramente superiore a quello che si trova nelle gallerie d’arte.
Sostanzialmente è una forma di espressione artistica libera in cui l’autore, senza alcun filtro, mette non solo in evidenza la sua bravura artistica nei luoghi più disparati della città solamente per essere apprezzati e, molto spesso, con l’intendo di valorizzare spazi abbandonati o urbanisticamente secondari, ma fa della sua arte espressione comunicativa del suo pensiero o della su protesta.
Il “Best Street Art Awards” è il premio internazionale che annualmente va a scegliere il più bel murales del mondo.
Nel 2022, dopo una selezione durata 12 mesi, sono stati individuati 100 murales, collocati in 92 città di 30 Paesi del Mondo, di cui ben 7 sono italiani e 2 di questi si trovano in Sicilia.
La scelta va effettuata entro il 31 gennaio o scaricando l’app “Street Art Cities” o accedendo direttamente al sito per esprimere la propria preferenza.
Tra questi verrà scelto il più bello a cui verrà assegnato il Premio Street Art 2022 Awards.
Di seguito i murales delle città italiane
Regione Sicilia
A Palermo nella zona denominata Sperone, dove nel ‘700 venivano appesi i corpi squartati di coloro che venivano giustiziati, quartiere tra i più degradati della città dove negli anni settanta si sviluppò un’intensa attività di edilizia popolare, l’artista Giulio Rosk, in collaborazione con il cantante Cesare Cremonini, ha realizzato il murales dal titolo “La ragazza del futuro” con l’intento di portare un messaggio di speranza per i ragazzi e le ragazze del futuro.
Giulio Rosk “La ragazza del futuro”
A Cefalù (PA) nel quartiere dello Spinito per l’Earth Day Cefalù, in via Vincenzo Cirincione, l’artista Andrea Buglisi ha realizzato un paesaggio sottomarino, dalle cromie nei toni pastello, tenui e calibrati, mirato sia a dare valore alle pareti delle abitazioni popolari sia a sviluppare, con l’amministrazione comunale che l’ha commissionata, il tema della ecosostenibilità ambientale.
Andrea Buglisi “Controcorrente”
Regione Puglia
A Taranto, su un palazzo del quartiere Paolo VI, l’artista olandese Judith de Leeuw ha realizzato l’opera dal titolo “L’amore è più forte della morte”, dedicata al padre recentemente scomparso, dove viene raffigurata una donna, in posa plastica, avvolta da una stretta, dolce e delicata, da parte di una persona che non si vede.
Il murales ha come scopo quello di rivalutare e rigenerare un’area urbana periferica ritenuta, a ragione, poco attrattiva
JDL
Regione Sardegna
A Uras comune della Provincia di Oristano in Sardegna è stato realizzato dall’artista Mauro Patta, su una parete di 27 metri quadri della sede Avis, un murales dal titolo “Sa Festa” che rappresenta una ragazza, vestita con abito tradizionale che richiama i colori tipici della tradizione sarda, e dai fiori per simboleggiare il prezioso broccato sardo caratteristico dei giorni di festa.
Mauro Patta “Sa Festa”
Regione Lombardia
A Lunetta – Frassino frazione del comune di Mantova è stata realizzata dall’artista Vesod Brero, figlio d’arte del pittore surrealista Dovilio Brero, l’opera dal titolo il cigno “Psiche” sul muro di un palazzo tra viale Lombardia e viale Valle d’Aosta. Il Murales rappresenta la passione che attraverso l’abbraccio di un cigno si fa amore.
Vesod
Veneto
Ad Adria (Rovigo) l’artista Vera Bugatti ha realizzato l’opera dal titolo “Reflecting Again” (Riflettere ancora) sulla grande facciata interna del condominio Ater, un edificio di quattro piani quasi fatiscente, all’interno del Borgo XXV luglio. Nell’opera spiccano due figure femminili, all’interno di uno spazio angusto, di cui una, con in mano uno specchio e lo sguardo rivolto all’osservatore, e l’altra una bambina con una vecchia sciarpa che osserva lo specchio e i suoi riflessi tenendo in mano una mela ed un biglietto.
L’opera è dedicata alle donne iraniane e al loro coraggio, ma anche agli uomini che le stanno appoggiando.
Vera Bugatti “Riflettere ancora”
Regione Calabria
A San Pietro frazione del Comune di Magisano in provincia di Catanzaro l’artista Claudio Chiaravallotti sulla parete di una abitazione ha realizzato l’opera dal titolo “Luce a San Pietro” in cui viene rappresentata una bellissima bambina che guarda alla propria luce interiore.
Claudio Chiaravallotti “Luce a San Pietro”