Nei 75 anni di storia del Premio Strega è la prima volta che l’annuncio dei finalisti viene dato a Benevento sede dell’azienda produttrice del liquore che finanzia e dà il nome al Premio.
Nel suggestivo scenario del Teatro Romano il presidente di seggio e vincitore dell’ultima edizione del Premio Strega Sandro Veronesi ha reso noti i cinque candidati che si contenderanno a Roma, al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, l’8 luglio la vittoria finale.
La serata, condotta da Gigi Marzullo che ha intervistato i candidati al Premio, si è svolta all’insegna del massimo rigore per le limitazioni relative al Covid-19 ed è stata trasmessa in diretta da RAI cultura.
La giuria ha votato così i candidati cinque finalisti: con 256 voti è stato votato Emanuele Trevi con il suo Due Vite (Neri Pozza), con 221 voti Edith Bruck con Il Pane perduto (La Nave di Teseo), con 220 voti Donatella di Pietrantonio con Borgo Sud (Einaudi), con 215 voti Giulia Caminito con L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani), con 203 voti Andrea Bajani con Il libro delle case (Feltrinelli).
A Edith Bruck è andato anche il Premio Strega Giovani, votato da 600 studenti di Istituti superiori sia in Italia sia all’Estero, giunto quest’anno alla sua ottava edizione.