Avocado: un frutto ricco di grassi buoni

L’Avocado (Persea americana) è una pianta arborea tropicale appartenente scientificamente alla famiglia delle Lauracee.  Si tratta di un albero ad alto fusto sempreverde originario dell’America centrale caratterizzato da una chioma, molto densa e fitta dall’aspetto abbastanza gradevole, da un apparato radicale molto ramificato e profondo, da un fusto eretto che può raggiungere fino ai 20 metri di altezza.

Le foglie sono di forma ellittica, appuntite all’estremità, lucide, dal colore verde scuro con venature chiare, dall’aspetto ceroso, profumate quelle appartenenti alla varietà guatemalteche e messicane, ricche di oli essenziali e di antiossidanti utili ad aiutare la circolazione, l’ossigenazione dei tessuti e la stimolazione della digestione.

Dal fogliame dalla primavera fino all’estate inoltrata germogliano i fiori, piccoli, poco appariscenti, riuniti in racemi e, sebbene in abbondanza, verranno impollinati solo una piccola parte. Per questo è opportuno, per favorire l’impollinazione nei frutteti coltivati ad avocado, mettere a dimora almeno due differenti varietà di specie.

Le foglie cadute a terra per rinnovamento, appena degradati e fermentati, diventano un ottimo ed equilibrato concime per la pianta.

Il terreno ideale per la coltivazione dell’avocado è quello sciolto e fresco, ben drenato, abbastanza fertile con un PH neutro.

In estate durante i mesi caldi necessita di assistenza idrica continua per mantenere il terreno abbastanza umido. La pianta si adatta bene ai climi tropicali, subtropicali e negli ambienti temperati purché caldi ed umidi. Da tener presente, soprattutto per le varietà a grande sviluppo ed a maturazione tardiva, di attuare la dovuta protezione dal vento con reti frangiventi quando le piante si trovano collocate in zone particolarmente esposte al vento.

I frutti di avocato sono di dimensione diversa a seconda della varietà. Quelli prodotti dalla specie guatemalteche si presentano con dimensione media, di forma ovoidale molto simile ad una pera. Quelli della specie messicana sono invece più piccoli, con un peso di circa 170 g., hanno una pelle molto sottile e, a piena maturazione, sono molto scuri quasi nero lucido.

I frutti sono drupe di forma variabile, di colore verde o violaceo, con un solo seme poliembrionico, cioè capace di sviluppare diversi embrioni, una polpa burrosa, ricca di grassi, da cui si estrae un olio che porta benefici sia alla pelle che ai capelli.

Il seme che si trova al centro del frutto, a forma ovale, non è commestibile.

Tre sono le varietà botaniche che si trovano nell’avocado: quella messicana, quella antillana e quella guatemalteca.

Le are geografiche di maggiore produzione dell’Avocado sono: Polinesia, Filippine, Australia, Nuova Zelanda, Madagascar, isole Mauritius, isola di Madeira, Canarie, Algeria, Sudafrica, Spagna meridionale, sud della Francia, Sicilia, Creta, Israele ed Egitto.

Il frutto dell’avocado è importante nell’alimentazione di tutti, vecchi e bambini, per il contenuto di vitamine, Sali minerali e antiossidanti in particolare di acidi grassi monoinsaturi fondamentali per regolare il colesterolo ed alleati per prevenire il diabete.

In cucina può essere utilizzato sia nella preparazione di dolci in sostituzione del burro, sia per la preparazione di insalate, zuppe fredde, involtini e salse come la messicana guacamole.

Info: TerraGlobale.it

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