All’ottava votazione, coinvolti PD, Italia Viva, Centristi, Leu, grillini di Luigi di Maio e parte della Lega con 759 voti su 983 voti scrutinati è stato eletto per la seconda volta Sergio Mattarella.
Di seguito il testo della dichiarazione rilasciata da Sergio Mattarella dopo aver ricevuto la comunicazione scritta della sua elezione:
“Ringrazio i presidenti della Camera e del Senato per la loro comunicazione. E desidero ringraziare i parlamentari e i delegati delle regioni per la fiducia espressa nei miei confronti. I giorni difficili trascorsi per l’elezione della presidenza della Repubblica nel corso della grande emergenza che stiamo tuttora attraversando sul versante sanitario, su quello economico, su quello sociale richiamano al senso di responsabilità e al rispetto delle decisioni del Parlamento. Queste condizioni impongono di non sottrarsi ai doveri cui si è chiamati e naturalmente devono prevalere su altre considerazioni e su prospettive personali differenti, con l’impegno di interpretare le attese e le speranze dei nostri concittadini”.
L’elezione del nuovo Presidente della Repubblica è stata preceduta da un intenso gioco dei capi partito mirato solamente a destabilizzare l’attuale maggioranza che regge il governo attraverso l’elezione di un nominativo qualsiasi purché diverso da Draghi per arrivare immediatamente a sciogliere le camere attraverso nuove elezioni.
Tutto ciò si è sviluppato attraverso un susseguirsi sconclusionato di proposte di candidati che la stessa base dei partiti ha rigettato.
Lo spettacolo che si è visto sicuramente ha messo in evidenza una classe politica sconclusionata, inconcludente ma soprattutto senza una logica strategica di salvaguardia del paese in un momento in cui vi è necessità di consolidare le fila per riportare stabilità e capacità governativa all’establishment dirigenziale dello Stato necessaria per superare la crisi socio economica e pandemica.
Il risultato conseguito con l’elezione di Sergio Mattarella è stato quello di consolidare il legame costituzionale tra Quirinale e Parlamento e di ritrovare le premesse per rinsaldare, attraverso una revisione dei partiti, la rappresentanza popolare.
La stampa estera si trova concorde nel sottolineare l’ingovernabilità della politica italiana, frammentata ed inconcludente, ma concorde nel sottolineare la validità del tandem Draghi – Mattarella ritenuto il solo capace di dare stabilità al paese e di garantirne la sua ricostruzione socio economica e sanitaria.
I presidenti della Repubblica dal 1946 ad oggi:
1- Enrico De Nicola – Partito Liberale Italiano – Capo provvisorio dal 28 giugno 1946 al 31 dicembre 1947, eletto presidente della Repubblica dal 1° gennaio all’11 maggio 1948 con 396 voti si 501 votanti
2 – Luigi Einaudi – Partito liberale Italiano – eletto Presidente della Repubblica dal 12 maggio al 11 maggio 1955 con 518 voti su 872 votanti
3 – Giovanni Gronchi – Democrazia Cristiana – eletto Presidente della Repubblica dal 11 maggio 1955 al 11 maggio 1962 con 658 voti su 833 votanti
4 – Antonio Segni – Democrazia Cristiana – eletto Presidente della Repubblica dal 11 maggio 1962 al 6 dicembre 1964 con 443 voti su 842 votanti
5 – Giuseppe Saragat – Partito Socialista Democratico Italiano -eletto Presidente della Repubblica dal 29 dicembre 1964 al 29 dicembre 1971 con 646 voti su 963 votanti
6 – Giovanni Leone – Democrazia Cristiana – eletto Presidente della Repubblica dal 29 dicembre 1971 al 15 giugno 1978 con 518 voti su 1008 votanti
7 – Sandro Pertini – Partito Socialista Italiano – eletto presidente della Repubblica dal 9 luglio 1978 al 29 giugno 1985 con 832 voti su 995 votanti
8 – Francesco Cossiga – Democrazia Cristiana – eletto Presidente della Repubblica dal 3 luglio 1985 al 28 aprile 1992 con 752 voti su 977 votanti
9 – Oscar Luigi Scalfaro – Democrazia Cristiana – eletto Presidente della Repubblica dal 28 maggio 1992 al 15 maggio 1999 con 672 voti su 1002 votanti
10 – Carlo Azelio Ciampi – Indipendente – eletto Presidente della Repubblica dal 18 maggio 1999 al 15 maggio 2006 con 707 voti su 990 votanti
11 – Giorgio Napolitano – Democratici di Sinistra – eletto Presidente della Repubblica dal 15 maggio 2006 al 22 aprile 2013 con 543 voti su 990 votanti
12 – Giorgio Napolitano – Indipendente – eletto Presidente della Repubblica dal 22 aprile 2013 al 14 gennaio 2015 con 738 voti su 997
13 – Sergio Mattarella – Indipendente – eletto presidente della Repubblica dal 3 febbraio 2015 al 2 febbraio 2022 con 665 voti su 995
14 – Sergio Mattarella – Indipendente – eletto Presidente della Repubblica dal 3 febbraio 2022 in carica con 759 voti su 983