Bohemian Rhapsody, il film diretto da Bryan Singer e Dexter Fletcher, è una coinvolgente celebrazione dei Queen, della loro musica e del loro leggendario frontman Freddie Mercury (Rami Malek), che sfidò gli stereotipi e infranse le convenzioni, diventando uno degli artisti più amati al mondo.
Il film ricostruisce la meteorica ascesa della band attraverso le sue iconiche canzoni e il suo sound rivoluzionario, la sua crisi quasi fatale, man mano che lo stile di vita vita di Mercury andava fuori controllo, e la sua trionfante reunion alla vigilia del Live Aid, quando Mercury, afflitto da una gravissima malattia, condusse la band in una delle performance più grandiose della storia del rock.
Facendo questo, il film cementa l’eredità di una band che è sempre stata più di una famiglia e che continua ancora oggi a ispirare gli outsider, i sognatori e gli appassionati di musica.
Oltre al protagonista Rami Malek, nel ruolo di Freddie Mercury, ecco il cast del film Bohemian Rhapsody, con accanto il personaggio interpretato da ogni attore:
- Ben Hardy: Roger Taylor
- Joseph Mazzello: John Deacon
- Gwilym Lee: Brian May
- Lucy Boynton: Mary Austin
- Aidan Gillen: John Reid
- Tom Hollander: Jim Beach
- Allen Leech: Paul Prenter
- Mike Myers: Ray Foster
- Aaron McCusker: Jim Hutton
- Dermot Murphy: Bob Geldof
- Meneka Das: Jer Bulsara
- Ace Bhatti: Bomi Bulsara
Il titolo del film sulla vita di Freddie Mercury, Bohemian Rhapsody, è lo stesso di una delle più famose canzoni dei Queen.
Il testo è stato scritto dallo stesso Mercury nel 1975, nella sua casa di Kensington. È uno dei più originali e controversi che il cantante abbia mai scritto, ma anche uno dei più lunghi: la canzone dura infatti quasi sei minuti.
Per quanto riguarda il significato, secondo molti critici e appassionati questo testo è il mezzo con cui Mercury ha voluto rivelare al mondo la sua omosessualità. L’artista, nonostante non abbia mai nascosto il suo orientamento, non ha mai voluto spiegare cosa lo ha portato a scrivere Bohemian Rhapsody.
Pubblicata il 31 ottobre 1975, nonostante la lunghezza e la difficoltà del testo, divenne subito un successo planetario.