Siamo in presenza di un piatto di antica tradizione, un vero classico della cucina romana, semplice nella realizzazione, vantaggioso per il costo degli ingredienti utilizzati.
Ma siamo in presenza anche di un piatto gustoso da realizzare in qualsiasi momento anche quando ci troviamo in presenza di una comitiva più numerosa.
Gli ingredienti da utilizzare sono di facile reperibilità ma soprattutto molto economici come la pasta (bucatini, spaghetti o spaghettoni), pomodori pelati, guanciale stagionato, formaggio pecorino grattugiato, peperoncino, sale, strutto.
Questo piatto porta il nome della città laziale di Amatrice (RI) dove è nata la ricetta, anche se sono in molti che la chiamano “gricia” o griscia perché sostengono che l’origine della ricetta è il paese di Grisciano frazione di Accumuli che si trova a pochi chilometri da Amatrice senza l’uso del pomodoro.
Nei fatti la ricetta ha le sue origini nei pastori che si recavano al pascolo portando con sè per il pasto la pasta secca, lo strutto, il guanciale, il pepe nero ed il pecorino.
L’uso del pomodoro si fa risalire al diciottesimo secolo.
Nel gergo romanesco il piatto viene denominato ‘matriciana.
Ingredienti:
- Pasta (bucatini, spaghetti, spaghettoni) circa 100 gr a persona
- Guanciale fatto a fette un po’ spesse circa 30 gr a persona ma anche pancetta
- Pomodori pelati circa 70 gr a persona
- Pecorino grattugiato circa 15 gr a persona
- 1 peperoncino
- ½ bicchiere di vino bianco secco e acidulo
- Strutto
- Sale q.b.
- Pepe
Preparazione:
Per prima cosa mettere a bollire l’acqua per la cottura della pasta a cui va aggiunto prima di portarla in ebollizione il sale.
Nel frattempo preparare il condimento mettendo a scaldare in una padella appena unta di strutto il peperoncino ed il guanciale, senza cotenna, tagliato a listarelle fino a farne sciogliere il grasso e dare croccantezza alla carne. Quindi sfumare con il vino bianco fino a farlo evaporare.
Così pronte le listarelle di guanciale vanno trasferiti in un piatto e nel grasso rimasto in padella aggiungere i pomodori pelati, che dopo averli sfilacciati e pressati con una forchetta all’interno del fondo di cottura, vengono cotti per circa una decina di minuti.
Durante la preparazione del condimento la pasta, arrivata a cottura e appena al dente, viene trasferita nella padella con il sugo dopo averne tolto il peperoncino, con le listarelle di guanciale, con il pecorino grattugiato ed il pepe nero a piacere.
Amalgamare il tutto con l’aggiunta di un po’ d’acqua di cottura se necessario e con il pecorino grattugiato rimasto.
Buon appetito!
Foto: Buttalapasta.it