Nella gastronomia siciliana l’uso della ricotta, di pecora o di capra, ha rappresentato da sempre uno degli ingredienti utilizzato per la preparazione di piatti dolci e salati.
In pasticceria poi il suo utilizzo costituisce, per la sua consistenza pastosa e fresca, per il suo profumo intenso, per il suo sapore delicato, l’ingrediente ideale maggiormente utilizzato.
Il termine “Cutumè” dato in Sicilia alle frittelle deriva etimologicamente dal greco xùtos, in italiano “mucchietto”, per la modalità di presa dell’impasto a mucchietto che dalla ciotola viene prelevato per calarlo in profondità dentro la casseruola piena di olio bollente.
La preparazione dei “Cutumè”, tipiche del Catanese e del Ragusano, è molto semplice sia per l’uso dei suoi ingredienti fatti di ricotta, farina, uova, copertura di miele e un pizzico di cannella sia per la sua facile preparazione ma anche per la rapidità di cottura.
Queste rappresentano un finger food dolce ideale per la merenda ma anche per terminare un pasto.
Ingredienti per circa 40/50 frittelle:
Per l’impasto:
Semola di grano duro rimacinata 250 g
Ricotta 500 g
Uova due
Busta di vanillina una
Scorza di limone grattugiata
Zucchero 1 cucchiaio
Cannella un pizzico
Per la finitura:
Miele 200 g
Zucchero semolato per guarnire q.b.
Olio per friggere (arachide o girasole) q.b.
Scorza di arancia grattugiata