Sono ormai 57 anni dal 1966, anno di adozione da parte dell’Italia dell’ora legale, che in ambito europeo, su proposta di abolizione presentata nel 2018, si discute sulla necessità di abolire o meno questo provvedimento.
I Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, diversamente dai Paesi del Nord Europa, hanno interesse a mantenere il cambio dell’ora nel periodo estivo.
Ciò infatti comporta un notevole risparmio di energia elettrica proprio in un periodo in cui le bollette sono diventate salate.
Quindi l’ora di luce in più, che si concretizza in una riduzione di ore di accensione dell’illuminazione domestica, andrà a comportare per ciascuna famiglia un risparmio sia energetico che economico.
L’ora legale durerà fino a domenica 29 ottobre 2023 quando le lancette ritorneranno indietro di un’ora per ritornare all’ora solare.