A Maranello il presidente della Ferrari John Elkann ha svelato con un evento online la nuova Ferrari FS21.
L’evento tanto atteso dai tifosi della Rossa Italiana oltre a svelare le caratteristiche aerodinamiche, di power unit e di colore della nuova vettura è diventato per gli ingegneri, meccanici, piloti e per la presidenza un impegno per onorare, nel nome di Enzo Ferrari, quel pensiero vincente che da sempre ha caratterizzato il cavallino rampante.
Il primo appuntamento del Bahrain di domenica 28 marzo p.v. rappresenta per l’entourage di Maranello e per la tifoseria il momento tanto atteso di conoscere la verità sulla nuova vettura che quest’anno sarà affidata ai piloti Charles Leclerc (confermato) e Carlos Sainz (nuovo).
Il mondiale 2021 con i suoi 23 GP sarà quest’anno il più lungo di sempre con inizio il 28 marzo in Bahrain e con termine il 12 dicembre ad Abu Dhai. A Monza la gara invece risulta confermata per il 18 aprile 2021.
Sotto l’aspetto visivo e meccanico la nuova Ferrari si presenta migliorata rispetto alla vecchia SF1000 del 2020 che si è dimostrata fallimentare.
La SF21, come specificano i tecnici capitanati da Mattia Binotto, a parte la livrea che si presenta più sfumata rispetto a quella del 2020 con un colore amaranto nella parte posteriore, uguale alla prima vettura del Cavallino, la 125 S, con un tocco di verde sulle fiancate e con il rosso d’ordinanza nelle altre parti, ha un motore più potente di circa 35 CV in più rispetto alla Power Unit della SF1000, con il naso molto più allungato e con un posteriore più aerodinamico.
Insomma una vettura da vedere e giudicare sul circuito del Bahrain la prima volta e, nel lungo tempo, su tutti i circuiti del mondiale per verificare la reale possibilità vincente della nuova rossa di Maranello.