A soli tre settimane dalla scomparsa di Sinisa Mihajlovic, il calcio italiano piange oggi la morte dell’ex attaccante della Sampdoria e della Juventus Gianluca Vialli.
La sua carriera iniziò, dopo i primi calci all’oratorio di Cristo Re, al villaggio Po di Cremona, sua città natale, a far parte prima nelle giovanili del Pizzighettone e poi nella formazione Primavera della Cremonese.
A livello professionistico gioca prima nelle fila della Cremonese, poi nella Sampdoria vincendo nella stagione sportiva 1990-1991, in coppia con Roberto Mancini, il suo primo scudetto.
Nel 1992 passò alla Juventus con cui vinse il secondo scudetto nella stagione sportiva 1994-1995 e con la quale giocò fino al 1996 anno in cui andò a giocare in Inghilterra con il Chelsea assumendo, dal 1998, il doppio ruolo di giocatore ed allenatore.
Con la Nazionale Italiana maggiore Gianluca Vialli totalizza complessivamente 59 presenze e 16 gol.
In ambito sociale Vialli si dedica dal 2004, con la “Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo Sport Onlus”, a raccogliere fondi per la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica (morbo di Lou Gerhig) e sul cancro, attraverso l’AISLA E la FPRC.
Nel 2017 gli fu riscontrato il tumore al pancreas. Dopo cinque anni di cure e di sofferenze Gianluca si è spento a Londra all’età di 58 anni.
Lunedì 9 gennaio si svolgeranno a Londra, in forma privata, i funerali.