Riflessioni su un evento sportivo, il ciclismo, che ha messo in luce l’interesse di un pubblico sempre più desideroso di agonismo e correttezza sportiva.
Il ciclismo è diventato quest’anno con il giro d’Italia lo sport su cui si sta concentrando la maggiore attenzione in termini di share televisivo, di visite sui social e sui siti.
Le 7 vittorie di gara conquistate dai ciclisti italiani, due di Filippo Ganna nelle cronometro di Torino e di Milano, e cinque realizzate da Andrea Vendrame sulla Siena-Bagno di Romagna, da Giacomo Nizzolo sulla Ravenna-Verona, da Lorenzo Fortunato sullo Zoncolan, da Alberto Bettiol sulla Rovereto-Stradella, da Damiano Caruso sulla Verbania-Valle Spluga-Alpe Motta, la maglia rosa conquistata da Alessandro De Marchi nella quarta tappa Piacenza -Sestola e conservata per due giornate, il secondo posto sul podio finale di Damiano Caruso, mettono in evidenza una vivacità sportiva non comune da parte dei ciclisti italiani.
Il 1.752.000 di spettatori, pari ad uno share del 12,69% avuto nella giornata di domenica 30 maggio, gli oltre 3 milioni di spettatori, pari ad uno share del 23,5%, avuti nella salita dello Zoncolan, confermano l’attenzione sempre più crescente del pubblico verso questo sport.
Ora l’interesse è per formare il quintetto azzurro che rappresenterà l’Italia nelle prossime Olimpiadi di Tokio 2021.
Questa la classifica finale del Giro D’Italia 2021, edizione n. 104:
1. Egan Bernal
2. Damiano Caruso +1’29”
3. Simon Yates +4’15”
4. Aleksandr Vlasov +6’40”
5. Daniel Martinez +7’24”
6. Joao Almeida +7’24”
7. Romain Bardet +8’05”
8. Hugh John Carthy +8’56”
9. Tobias Foss +11’44”
10. Daniel Martin +18’35”
Maglia Rosa per il vincitore del Giro d’Italia: Bernal Gomez Egan
Maglia Ciclamino per il leader della classifica a punti: Sagan Peter
Maglia Azzurra per il vincitore dei Gran Premi della Montagna: Bouchard Geoffrey
Maglia Bianca per il miglior giovane del Giro: Bernal Gomez Egan
