Sulla presenza in video conferenza del Presidente Ucraino Zelensky a Sanremo, varie ed opposte sono state le posizioni dei politici italiani. La soluzione finale scelta, anche se non voluta dalla Rai, di fare leggere il suo messaggio ad Amadeus, sul palco del Festival, alle ore 1,52 di notte al termine dell’esibizione di tutti gli artisti e poco prima dell’annuncio del vincitore, è stata una soluzione di compromesso, anzi una censura malcelata.
La precisazione del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, sulla lettura della guerra in Ucraina e sulla posizione di Zelensky, in contrasto con la linea adottata dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, conferma la polemica sulla politica estera italiana nei confronti della guerra in Ucraina.
Questo il testo, tradotto in italiano dall’ambasciata Ucraina, della lettera di Zelensky:
“Cari partecipanti, organizzatori e ospiti del festival, da più di sette decenni, il festival di Sanremo si sente in tutto il mondo. Si sente la sua voce, la sua bellezza, la sua magia, la sua vittoria. Ogni anno sulle rive del Mar Ligure vince la canzone. Vincono la cultura e l’arte. La Musica vince! E questa è una delle migliori creazioni della civiltà umana.
Sfortunatamente, per tutto il tempo della sua esistenza, l’umanità crea non solo cose belle. E purtroppo oggi nel mio paese si sentono spari ed esplosioni. Ma l’Ucraina sicuramente vincerà questa guerra. Vincerà insieme al mondo libero. Vincerà grazie alla voce della libertà, della democrazia e, certamente, della cultura. Ringrazio il popolo italiano e i suoi leader che insieme all’Ucraina avvicinate questa vittoria.
Auguro successo a tutti i finalisti e dal profondo del mio cuore voglio invitare i vincitori di quest’anno a Kyiv, in Ucraina, nel Giorno della Vittoria. Nel Giorno della nostra Vittoria!.
Questa Vittoria oggi viene creata e ottenuta in condizioni estremamente difficili. Grazie ai nostri difensori! Grazie a loro coraggio, indomabilità, invincibilità. Centinaia di canzoni sono già state scritte su questo, e ne ascolterete una oggi.
E sono sicuro che un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria!”
Cordiali saluti, Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyy
Al termine della lettera di Zelensky si sono esibiti gli Antityla, una delle più celebri rock band ucraine, che hanno voluto concludere anche loro con un messaggio letto dal cantante della band in traduzione simultanea:
“Siamo qui su questo palcoscenico a rappresentare una città non tanto grande, come combatte e sta combattendo e non si arrende. Tutto il nostro paese, l’Ucraina, sta combattendo nella guerra che non abbiamo iniziato noi. Stiamo combattendo per il nostro futuro, per la nostra libertà, e per i nostri ideali e principi in comune con voi”.
Conclude in italiano dicendo: “L’Ucraina combatte, l’Ucraina resiste, l’Ucraina vincerà, grazie per il vostro sostegno Italia, grazie mille Sanremo“.