Esce “Siamo qui”, il nuovo album del rocker italiano.
Provocazione, ironia, nostalgia, sbeffeggio, e quel pizzico di follia che ci sta. E non a caso Vasco Rossi ha scelto una data palindroma – 12.11.21 – per far uscire “Siamo qui”, il nuovo album disponibile in 9 confezioni con diversi supporti, cd, vinile, musicassetta. Copertine diverse, in successione gli scatti fotografici fino all’ultimo che trova Vasco al centro dell'”enso”, in giapponese significa cerchio, simbolo di forza, di luce e di armonia. Album disponibile anche in digitale nei formati: classico, in alta definizione, nel nuovissimo formato spatial audio Dolby Atmos su Apple Music, e in versione Enhanced con il commento di Vasco alle canzoni, disponibile su Amazon Music.
“Non so se è il rock che ha scelto me o se sono io che ho scelto il rock”, dice l’artista, che si fa sentire con un album a tutto classic rock, “tutto suonato” da musicisti con strumenti veri: batteria, basso, chitarre elettriche e tastiere. Un disco “molto spontaneo e diretto, divertito e divertente e – aggiunge Vasco – un album Classic Rock, in direzione ostinata e contraria, come direbbe de Andrè, rispetto alle tendenze in voga.
Suonato, registrato, “buono alla prima”: rock che non ha bisogno di trucchi o diavolerie per provocare e emozionare. Le canzoni sono nate per essere cantate dal vivo. Le ho scritte pensando ai live, e adesso non vedo l’ora di tornare sul palco, non sto più nella pelle, ora che il 2022 si avvicina“. Una sferzata di energia che arriva al momento giusto: canzoni che rotolano, rock’n’roll e power ballads.
Dolce e amaro, come nella migliore tradizione vaschiana. Connesso con il mondo ma più distaccato e lucido. Forte nelle sue espressioni, contagioso nelle sue impressioni.
“Siamo Qui” è il 18esimo album di studio e arriva dopo “Sono Innocente”, del 2014, ma soprattutto, sottolinea Vasco, conclude il discorso de “La Verità” e “Se ti potessi dire”, brani scritti nello stesso periodo creativo, tra il 2018 e il 2019.
Ancora una pagina che volta chiudendo un capitolo della sua vita, umana e artistica. Con canzoni che parlano molto di presente ma che, per lui, sono già passato. “Vivo generalmente nel passato o nel futuro, non sono mai presente. Sul palco invece sono lì, ci sono, sono presente”, sottolinea il Kom. Ed è li’ che è proiettato ora, sul Vasco Live 2022 che inizierà a primavera, dal 20 maggio a Trento per un evento speciale per proseguire con le date già sold out e riprogrammate al 2022 (sold out Milano, Firenze, Roma e Imola).