La cipolla (Allium cepa L.) è una pianta erbacea che appartiene scientificamente alla famiglia delle Liliaceae. Un gruppo di studiosi, secondo schemi più recenti, la inserisce invece nella famiglia delle Amarilidaceae come l’aglio.
Sotto l’aspetto botanico la cipolla presenta radici fascicolate e superficiali, di colore biancastro, normalmente sprovvisti di peli radicali e carnose, con foglie che fuoriescono dal terreno e che si ingrossano nella parte basale per proteggere il bulbo da cui prende forma la cipolla che, secondo la varietà, prende diverso colore dal bianco al rosso o al violetto.
E’ una straordinaria pianta aromatica dalle origini molto antiche, Asia centrale e mediorientale, utilizzata da sempre come alimento e condimento ed a scopo terapeutico.
Le proprietà che la scienza riconosce alla cipolla derivano dal contenuto di due molecole: i flavonoidi e gli ACSO (composti solforati) che hanno effetti benefici sulla salute dell’uomo e che vanno dall’attività antitumorale e antiossidante, a quella anticoagulante, antidiabetica e antibiotica.
Da uno studio condotto in collaborazione tra l’Università degli Studi di Milano e l’Istituto farmacologico Mario Negri l’uso costante della cipolla riduce di molto il rischio di ammalarsi di cancro allo stomaco.
Recentemente a seguito di uno studio condotto da Bruno Rizzuti dell’istituto di nanotecnologia del Consiglio Nazionale delle ricerche (CNR-Nanotec) di Cosenza, unitamente a ricercatori delle Università di Saragozza e Madrid e pubblicato sulla rivista International journal of biological macromolecules, è emerso che la Quercitina, molecola di origine naturale presente in alcuni ortaggi, tra cui la cipolla, potrebbe avere un’azione inibitoria contro il coronavirus.
Da questo si potrebbe arrivare alla formulazione di una molecola di sintesi di origine naturale, quindi non brevettabile, capace di difendere l’uomo dal Covid-19.
In cucina per il suo sapore naturale particolare di tipo aromatizzante viene utilizzata moltissimo per la preparazione di soffritti, minestre, risotti, carni e gustosissimi sughi, per la preparazione di focacce e torte di verdure o semplicemente lessata, cruda soprattutto nelle insalate, o per la preparazione di marmellate per accompagnare formaggi e salumi.
La cipolla è formata principalmente di acqua e di fibre, è ricca di Vitamina C e contiene acido folico, calcio, potassio e fosforo e consistenti quantità di quercitina.
Per la presenza di Sali minerali, per il contenuto di fibre alimentari solubili che vi si trovano e che aiutano a favorire la crescita dei batteri buoni, per gli oligoelementi come zolfo, ferro, potassio, magnesio, fluoro, calcio, manganese e fosforo, per le vitamine (A, complesso B, C, E), per i flavonoidi con azione diuretica, per la glucochinina, ormone vegetale con azione antidiabetica, ha un consistente valore nutritivo ed effetti benefici per la salute dell’uomo per la sua capacità antibatterica, antimicrobica e come stimolatore del sistema immunitario.
In sintesi l’uso della cipolla è salutare per l’uomo perché ha azione antiossidante, antinfiammatoria, abbassa il colesterolo, i trigliceridi e la glicemia, disintossicante, diuretica, antimicrobica, infine previene il tumore allo stomaco, rinforza le ossa e previene l’osteoporosi.
Importante da tener presente è che una volta tagliata la cipolla bisogna conservarla, chiusa ermeticamente bene in un recipiente di vetro, in frigorifero e comunque per pochissimo tempo.
Fonte: TerraGlobale.it