Dopo l’anteprima già celebrata nell’Abbazia di Pulsano ecco le tre giornate, dal 20 al 22 agosto, con eventi a Monte Sant’Angelo, Foresta Umbra e Vieste: concerti, passeggiate, summer school in una edizione limitata dalle regole antipandemia.
Torna FestambienteSud, il festival nazionale di Legambiente per il Sud Italia, in limited edition col titolo “IL NOSTRO FUTURO”. “Perché la crisi Covid c’interroga sul passato, sulle scelte che hanno prodotto un sistema globale fragile, insostenibile e incapace di futuro – spiega Franco Salcuni, direttore del festival -. Per noi la sostenibilità, la cultura, la natura e la comunità sono i punti di partenza per ripensare qualsiasi futuro possibile, che deve essere diverso dal passato e non può essere altro che innovazione. Sarà un’edizione compatibile con le regole della precauzione, del distanziamento e della responsabilità sociale che s’impongono in un momento in cui il contagio sembra arretrare, ma non è scomparso”.
“L’emergenza Covid19 – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – ha profondamente segnato il nostro Paese e ci impone anche una seria riflessione sulla ripartenza e sul futuro della nostra Penisola. Con FestambienteSud parleremo proprio di questo, convinti che la sostenibilità ambientale, la green economy e l’economia circolare, la cultura, unita all’attenzione per la natura e per le comunità locali, siano la giusta strada da percorrere per garantire una vera ripartenza green e un nuovo futuro all’Italia, tenendo insieme innovazione ambientale e riduzione delle disuguaglianze. È arrivato il momento di dare gambe al green new deal di cui si è tanto parlato, mettendo in campo anche azioni più efficaci per affrontare la crisi climatica. Non c’è più tempo da perdere, bisogna dire addio alle fonti fossili, ripensare la mobilità, svegliare una politica e un’industria che in Italia dormono sui temi green”.
La XVI edizione di FestambienteSud è pertanto diversa dalle precedenti: più breve, si articola in un’anteprima, già celebrata nei giorni 1 e 2 agosto e dedicata alla salvaguardia degli antichi Eremi di Pulsano (con un reading da un racconto di Pasquale Biscari e un concerto all’alba con Giovannangelo De Gennaro, Nicola Nesta e Andrea Stuppiello), cui faranno seguito le tre giornate di festival, dal 20 al 22 agosto, che toccheranno le località che sono state coinvolte nella scorsa edizione: Monte Sant’Angelo, la Foresta Umbra e Vieste. Sulla scena un cast artistico connotato in gran parte da ritorni eccellenti.
Si apre il 20 agosto a Monte Sant’Angelo con un doppio appuntamento musicale: La Liturgia delle Parole del Furano Saxophone Quartet, in debutto nella Tomba di Rotari, cui segue nella scalinata di via Maraldo il one man show dell’artista irpino Luca Pugliese. Il 21 agosto sempre a Monte Sant’Angelo un inedito incontro musicale tra “la più brasiliana delle artiste italiane”, Chiara Civello, il sassofonista argentino Javier Girotto e il pianista pugliese Mirko Signorile. Il 22 agosto al mattino il festival si sposta in Foresta Umbra con una passeggiata filosofico-botanica, intitolata “Sub Tegmine Fagi”, mentre in serata Chiara Civello tornerà a esibirsi, questa volta in solo, nell’anfiteatro Carlo Nobile di Vieste.
Nei tre giorni del festival anche la Summer School su “Social Media Marketing per la Cultura e il Sociale”, della durata di 16 ore con sessioni teoriche e pratiche che, sotto la guida di un tutor, seguiranno gli eventi del festival per raccontarli sui canali social. Il corso è gratuito e a condurre le attività saranno Valentina Scirpoli, giornalista esperta di comunicazione sui social media, e Gennaro Tedesco, giornalista e comunicatore.
Il festival quest’anno è promosso e sostenuto da Legambiente onlus – Comune di Monte Sant’Angelo – Comune di Vieste – CSV Foggia.