La Royal Meteorological Society ha reso noti i vincitori del concorso fotografico sui fenomeni meteorologici.
L’italiano Giulio Montini con la fotografia “Nebbia mattutina” in inglese “Morning Fog” s’è aggiudicato il primo posto su 8.900 foto inviate da 3.300 fotografi appartenenti a 114 paesi.
La foto presentata dal comasco Giulio Montini mette in risalto i colori di un paesaggio ripreso tra gli ultimi giorni del mese di settembre e i primi del mese di ottobre del 2017 verso le ore 7 del mattino.
Un paesaggio surreale fatto di ombre e di luce, quella di un’alba autunnale, avvolta dalla nebbia mattutina che viene filtrata tra gli altissimi alberi di conifere all’intero del bosco che copre la collina che domina l’ampia Valle dell’Adda a nord del Comune di Airuno nel lecchese.
Il punto di ripresa dell’immagine è il Santuario della Madonna della Pace alla Rocchetta proprio nel momento in cui la luce solare attraversa gli alberi di conifere dando l’impressione di un insieme di nuvole che si vanno a proiettare sul paesaggio circostante disperdendone via via la luce.
Al secondo posto troviamo Evgeny Borisov con lo scatto “Self Portrait in a Boat”, una foto scattata utilizzando un drone quadricottero che ritrae dall’alto il lago Kok-Kol in Russia.
Al terzo posto si classifica lo scatto di Serge Zaka con “Lightning from an Isolated Storm over Cannes Bay” che ha ripreso un fulmine in una notte di luna piena, nella baia di Cannes, nel sud della Francia.
Il premio Young Meteorological Photographer of the Year per ragazzi sotto i 18 anni è andato a Phoenix Blue, 17 anni, del Kansas (USA), che ha registrato con il suo cellulare l’arrivo di un temporale.