L’Assemblea generale delle Nazioni Unite tenutasi mercoledì 23 febbraio in seduta straordinaria d’emergenza ha approvato una risoluzione di condanna per l’invasione Russa in Ucraina. Questa risoluzione ha riportato sui 193 Stati membri dell’ONU 141 voti favorevoli, 5 contrari e 35 astensioni.
Una decisione storica per i suoi contenuti, per la quasi unanimità degli stati, per il suo significato politico anche se il suo documento non ha alcun valore vincolante.
Questa in sintesi la risoluzione votata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Innanzitutto si “deplora con la massima fermezza l’aggressione della Russia contro l’Ucraina. Alla Russia viene chiesto di cessare “immediatamente l’uso della forza contro l’Ucraina” e di astenersi “da ogni ulteriore minaccia illegale o uso della forza contro qualsiasi stato membro” e che “ritiri immediatamente, completamente e incondizionatamente tutte le sue forze militari dal territorio ucraino all’interno dei suoi confini riconosciuti internazionalmente”.
I cinque paesi che hanno espresso voto contrario sono la Federazione Russa, la Bielorussia, stretta alleata della Russia che ha consentito libero accesso all’invasione, la Corea del Nord, l’Eritrea e la Siria storico alleato della Russia ed unico paese europeo a non aver imposto sanzioni.
Tra i trentacinque paesi che si sono astenuti vi sono oltre la Cina, diversi paesi africani tra cui Angola, Congo, Mali, Mozambico, Senegal, Sudan, Sud Sudan, Algeria, Sudafrica, Uganda, Namibia, Repubblica Centrafricana, Guinea Equatoriale, Zimbabwe, Burundi, Madagascar, Tanzania, alcuni paesi dell’America Centrale come il Nicaragua, Cuba, El Salvador e dell’America Meridionale come la Bolivia, del Medio Oriente come Iran, Iraq e dell’Asia come Armenia, Bangladesh, India, Kazakistan, Kyrgyzstan, Laos, Mongolia, Pakistan, Sri Lanka, Tajikistan e Vietnam.
Tra i paesi che hanno votato a favore vi sono gli Emirati Arabi Uniti nonostante i buoni rapporti con la Russia.
Soddisfatto della votazione è stato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskiy che in un tweet ha scritto di essere “grato a tutti e a tutti i Paesi che hanno votato a favore. Avete scelto il lato giusto della storia”. Ha continuato sottolineando che i risultati “del voto all’Onu per l’aggressore dimostrano in modo convincente che una coalizione globale anti-Putin si è formata e sta funzionando. Il mondo è con noi. La verità è dalla nostra parte. La vittoria sarà nostra”.