Un fulmine sulla pista di Torun di nome Jacobs disintegra il primato del velocista italiano Michael Tumi conquistato negli Europei Indoor di Göteborg nel 2013 sui 60 metri.
L’azzurro nato in Texas da madre italiana e da padre Texano arriva, dopo anni di lavoro ed infortuni che gli hanno imposto la scelta della velocità sul suo sport preferito il salto in lungo, a dominare la specialità dei 60 metri con un tempo di 6”47 che costituisce il nuovo primato italiano.
Questo tempo supera di 13 centesimi il vecchio primato italiano di 6”60 conquistato negli Europei Indoor di Göteborg nel 2013 da Michael Tumi.
Al secondo posto si è piazzato il tedesco Kevin Kranz con il tempo di 6”60, terzo lo slovacco Jan Volko con il tempo di 6”61.
Con questa affermazione Jacobs si inserisce nella top20 all-time sui 60 metri Indoor che vede al primo posto lo statunitense Christian Coleman che lo detiene dal 2018 con il tempo di 6”34.
Questa specialità Indoor non fa parte delle discipline olimpiche. La stessa viene sostituita all’aperto dalla gara dei 100 metri che attualmente è detenuta dal giamaicano Usain Bolt con il tempo di 9”58 stabilito ai campionati del mondo di Berlino nel 2019.
La prestazione di Jacobs diventa così, in chiave olimpica, una nuova futura prospettiva nella considerazione che nei 100 metri piani l’azzurro vanta un primato di 10”03 superiore di appena 5 centesimi sul primato mondiale di Bolt.
I giochi della XXXII Olimpiadi di Tokyo diventeranno così il banco di prova per l’azzurro Jacobs di competere a livello mondiale sui 100 metri piani.