L’Italia l’ha spuntata su Tashkent, capitale dell’Uzbekistan, e su Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi.
Dopo la decisione di Losanna dello scorso 27 novembre 2021 in cui i delegati delle Federazioni di Scherma di tutto il mondo, durante il Congresso FIE, avevano scelto Milano come sede per ospitare i campionati mondiali assoluti di Scherma 2023, a Milano nella mattinata di martedì 11 gennaio 2022 è stata tenuta, da parte del Comitato Organizzatore di Milano 2023, la conferenza stampa ufficiale di presentazione della importante manifestazione sportiva presso il salone di Allianz Cloud di Milano.
All’evento sono intervenuti, da remoto, il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, di presenza, il presidente del CONI, Giovanni Malagò, il consigliere di amministrazione Sport e Salute, Simona Cassarà, il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, il Presidente Onorario della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, il project manager dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026, Diana Bianchedi, l’Assessore allo Sport, Turismo e Politiche giovanili del Comune di Milano, Martina Riva, il sottosegretario della Regione Lombardia con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi, Antonio Rossi, il Presidente di Milano Sport, Antonio Iannetta, il Presidente del Cip Lombardia, Pierangelo Santelli, il Presidente del Comitato Organizzatore Milano 2023, Marco Fichera.
Presenti anche diverse altre personalità sia della politica che della scherma italiana.
Moderatrice della Conferenza Stampa la giornalista Lia Capizzi.
L’evento, che andrà a precedere i Giochi Olimpici di Parigi 2024, ritorna in Italia dopo ben 12 anni (Catania 2011) e prefigura per Milano un successo in termini di immagine e di vantaggio economico come peraltro specificato dal Ministro Giorgetti che vede nell’evento “un messaggio di speranza ed un grande volano per il turismo”.
Quella di Milano diventa così l’ottava volta che l’Italia andrà ad ospitare un Campionato Mondiale Assoluto di Scherma: la prima fu a Napoli nel 1929, poi a Sanremo nel 1936, a Roma nel 1955 e nel 1982, a Torino nel 1961 e nel 2006 e a Catania nel 2011.