La settimana della moda parigina, ricca di sfilatee di eventi, ha avuto luogo dal 25 febbraio al 5 marzo 2019. Stilisti e grandibrand della moda si sono avvicendati nella grande kermesse parigina
L’appuntamento parigino della moda ha avuto luogo dopo le fashion week di New York, di Londra e di Milano portando novità sia in termini di designer che di brand. La morte di Karl Lagerfeld, stilista ed indiscusso protagonista della moda mondiale dei nostri tempi, ha lasciato tanta commozione e soprattutto la consapevolezza di aver perso un grande stilista ed un grande manager di importanti griffe come Fendi, Chanel e quella che porta il suo nome Lagerfeld.
Nonostante tutto la sfilata parigina è continuata con le sue novità e le sue ultime tendenze nel segno, come amava dire Karl Lagerfeld, che “la moda non è né morale né immorale, però è fatta per tirare su il morale”. Alla fine, come tutte le cose della vita bisogna continuare e progettare anche se, come ha dichiarato il patron di LVMH Bernard Arnault, “la moda e la cultura hanno perso una grande ispirazione”.
La fashion week parigina è iniziata con la sfilata di Rokh, il brand omonimo del designer sud-coreano Rok Hwang, ed è proseguita con i grandi brand della moda come Christian Dior,Saint Laurent, Lanvin, Mugler, Rochas, Courreges, Chloé, Off-White,Vivienne Westwood, Comme des Garçonne, Hermès, Balenciaga, Valentino, Givenchy,Stella McCartney, Giambattista Valli, Alexander Mc Quee, Miu Miu, LouisVuitton, Balmain, Chanel.
Tra i nuovi designer di questa edizione troviamo Arthur Avellano, Boyarovskaya, Dawei, Ester Manas, Gndr, Kenta Matsushige, Le Studio Pierre, Marianna Ladreyt, Mazarine, Proêmes de Paris, Rouge Margaux, Sadaels e Savoar Fer.
Gli spunti stilistici e le tendenze emerse dalla settimana parigina per la prossima stagione autunno/inverno 2019-2020 riguardano il colore tra cui l’uso del bianco unitamente al nero ma anche altri colori nel segno della libertà e della fantasia. Anche per i tessuti il look autunnale è basato su tonalità calde con qualche accenno all’uso del vestito grintoso che abbracciagli anni ottanta e non solo.
Via libera anche ai tessuti impalpabili e svolazzanti, ai mini abiti al neon e ai look total leather (pelle) sia in forma attillata, drappeggiata o traforata.
Interessanti anche gli accessori come i cappelli anti pioggia della collezione Christian Dior, le borse come la classica “a mano” ma con tracolla sempre a disposizione, oppure quella “a tracollina” di forma rettangolare e di minute dimensioni, il tipo maxi, quella a zaino oppure quella a marsupio.
Le scarpe rasoterra o con tacco altissimo, stivali o Mary-jane, anfibi o stringate maschili, e Maxi orecchini. Insomma una moda fantasiosa nei colori, nei tessuti, nel taglio e negli accessori.