E’ il tipico piatto della tradizione siciliana che, in occasione delle feste, viene preparato per dare calore e convivialità ai commensali per due ragioni: la pasta fatta in casa all’uovo e le polpettine “I Paddunedda”, nel gergo siciliano, cotti nel brodo di carne, ricco e saporito ma anche rinfrescante e riscaldante.
Ingredienti:
Per il brodo:
- Carne bovina di manzo per bollito (polpa magra, muscolo, spalla) 500 gr circa
- 1 osso (meglio se con midollo)
- ¼ di pollo ruspante
- 2 carote
- 1 cipolla
- Un gambo di sedano
- 1 pomodoro rosso
- Chiodi di garofano
- Un paio di foglie di alloro
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Per la pasta all’uovo fatta in casa:
- Farina di grano duro rimacinata 100 gr circa a persona
- Farina 00 100 gr circa a persona
- 5 uova
- ½ cucchiaino di sale
- 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
Per i “Paddunedda” (polpettine di carne)
- Carne di vitello tritata 350 gr circa
- 1 uovo
- 50 gr di caciocavallo Ragusano Dop
- Prezzemolo tritato
- Pepe
- Sale q.b.
Preparazione:
Del brodo di carne:
In una pentola mettere la carne di vitello, l’osso e la carne di pollo ruspante, le verdure (cipolla, tagliata a metà, le carote, il gambo di sedano ed il pomodoro tagliato a metà) dopo averle lavate e pulite, chiodi di garofano, le foglie di alloro, il sale e ricoprire il tutto con acqua fredda.
Quindi lasciare cuocere per circa un paio di ore a fuoco medio basso e circa una trentina di minuti a fuoco molto basso per fare insaporire bene l’acqua dai nutrienti della carne e delle verdure.
Prima di spegnere controllare il grado di cottura della carne.
Appena pronto schiumare il brodo per sgrassarlo e quindi filtrarlo con un colino per renderlo limpido.
Della pasta fatta in casa:
Su un piano di lavoro mettere le due farine a fontana, facendo attenzione a metterne da parte circa 20-30 grammi per evitare che l’impasto risulti troppo duro e quindi poco lavorabile.
Dopo aver fatto un buco al centro aggiungere sale, olio, le uova ed impastare il tutto in modo da ricavarne un composto liscio e compatto che, dopo averlo avvolto nella pellicola per alimenti, metterlo in frigo per trenta minuti circa.
Appena lievitata tirare con un matterello la sfoglia molto sottile, farne delle striscioline e tagliarle ancora in modo da ricavarne dei tagliolini.
Dei “Paddunedda”:
Per preparare i “Paddunedda” impastare la carne tritata con il prezzemolo, l’uovo, il caciocavallo grattugiato ed il sale.
Quindi fare delle piccole palline di carne che vanno aggiunte al brodo di carne già filtrato.
Della pasta a brodo
A questo punto portare ad ebollizione il brodo, già filtrato, con l’aggiunta delle polpettine i “Paddunedda” per farli cuocere e la pasta. A cottura ultimata servire il brodo, ben caldo, con pasta e polpettine.
Buon appetito!