Una città non è altro che il luogo in cui una comunità si stabilizza, incrementa il suo capitale sociale e si sviluppa attraverso il protagonismo e la partecipazione dei suoi cittadini, ma è anche il luogo in cui ciascuno dei suoi componenti si identifica per la presenza di elementi come la connotazione urbanistica della sua struttura, l’ambiente, il suo patrimonio storico culturale, le sue tradizioni folcloristiche e gastronomiche che, nel loro insieme e nelle loro connotazioni e funzioni, assurgono a componenti identificativi di uno stile di vita, di un’immagine, di una specificità socio culturale ma anche di una centralità all’interno di un rapporto partecipativo in cui creatività ed immagine mediatica assurgono a componenti trasmissivi di valori.
Insomma ci troviamo in presenza di un luogo in cui da un lato vanno a individuarsi spazi possibili di sviluppo e di creatività e dall’altro vanno a formarsi processi collaborativi in grado di sviluppare forme di strategia partecipativa di tipo socio culturale ed economico.
La città di Pesaro, che subentra a quelle di Bergamo e Brescia divenute capitali Italiane della cultura nell’anno 2023, è stata proclamata Capitale Italiana della Cultura 2024 il 16 marzo 2022, proprio per scoprire “insieme ai suoi cittadini l’immaginario di una città che non c’è, dai quartieri ai borghi del territorio, ponendo i legami tra arte, natura e tecnologia alle radici di un nuovo concetto di cultura diffusa, inclusiva, in dialogo con l’ambiente”.
In cantiere sono stati elaborati oltre 1.000 eventi tra arte, sostenibilità, musica e territorio che si muovono all’interno di 5 linee tematiche articolate in 45 progetti e che vanno a coinvolgere tutti i 50 Comuni della provincia dall’Appennino all’Adriatico fin oltre la linea della riviera.
Un progetto che mira ad avere un impatto realizzativo di potenziale valore tra quelle sue componenti che sono da un lato le nuove professioni culturali e dall’altro il distretto imprenditoriale locale in cui creatività e lungimiranza vanno ad assurgere a strumenti potenziali di ricchezza e di lavoro all’interno di uno sviluppo socio economico del territorio.