La balconata del Ninfeo, luogo tradizionale dello spoglio dopo la votazione, ha visto la proclamazione del vincitore della 74esima edizione del Premio Strega 2020.
E’ stato un momento surreale, privo di baldoria e senza quel pubblico che l’assegnazione del Premio Strega ci aveva abituato a vedere, all’interno della rinascimentale Villa Giulia si è svolta giovedì 2 luglio 2020 lo spoglio della votazione per l’assegnazione della LXXIV edizione del Premio Strega.
Conduttori della serata, ripresa da Rai Tre, sono stati Giorgio Zanchini e Corrado Augias ospite speciale.
Le 605 preferenze espresse tra i 660 assegnatari sono andate 200 pari al 33,06% a Sandro Veronesi per il romanzo “Il Colibrì” (La Nave di Teseo), 132 pari al 21,82% a Gianrico Carofiglio per il romanzo “La misura del tempo” (Einaudi), 86 pari al 14,21% a Valeria Parrella per il romanzo “Almarina” (Einaudi), 70 pari all’11,57% a Gian Arturo Ferrari per il romanzo “Ragazzo Italiano” (Feltrinelli), 67 pari all’11,07% a Daniele Mencarelli per il romanzo “Tutto chiede salvezza” (Mondadori), 50 pari all’8,26% a Jonathan Bazzi per il romanzo “Febbre” (Fandango Libri).
Come sempre non sono mancate le polemiche e qualche considerazione sull’opportunità o meno di mantenere nel regolamento la partecipazione anche agli ex vincitori del Premio.
Sandro Veronesi aveva infatti vinto il LX Premio Strega nel 2006 con il romanzo “Caos Calmo” (Bompiani).