Il Siena Awards Festival costituisce, per gli appassionati della fotografia (fotografi, editori e collezionisti di fotografia), un importante momento di confronto e di interesse artistico all’interno di un contesto culturale rivolto ad attenzionare l’impostazione fotografica nella sua intrinseca connotazione sia documentale che estetica.
Il senso del festival si concretizza all’interno delle 19 categorie che rappresentano il motivo dell’innovazione fotografica in un contesto di idee e di creatività mirate a sovvertire o migliorare i caratteri della fotografia tradizionale.
Gli scatti migliori, scelti per ogni singola categoria, saranno esposti all’interno della mostra dal titolo “I Wonder if You Can” prevista e programmata all’interno del festival Siena Awards che si svolgerà dal 23 ottobre al 5 dicembre 2021.
La cerimonia di premiazione dei premi “Siena International Photo Awards”, “Creative Phototo Awards” e “Drone Photo Awards” si svolgerà a Siena, al Teatro dei Rinnovati, nel mese di ottobre 2021 all’interno del Siena Awards Festival.
A giudicare gli scatti migliori è chiamata una giuria internazionale formata da rinomati fotografi, editori e collezionisti di fotografia.
Il vincitore assoluto dell’edizione 2021 del Premio “Creative Photo Awards”, nella categoria dedicata alla fotografia artistica e creativa, è l’iraniano Masoud Mirzaei.
Il suo scatto dal titolo “The Lake”, riprende un contesto di vita comune sul lago di Urmia. Questo lago, posto tra le province dell’Azerbaigian orientale e occidentale nei pressi del più grande Mar Caspio, è il sesto lago di acqua salata al mondo.
Questi gli altri vincitori nelle diverse categorie in cui si articola il concorso Creative Photo Awards:
– Categoria Food – premio al fotografo italiano Claudio Dell’Osa per l’immagine dal titolo “Fish” scattata ad Ortona, in provincia di Chieti, su oggetti di uso quotidiano legati al mondo della pesca che emergono da un fondo scuro di tipo carovaggesco.
– Categoria Product – premio al fotografo portoghese Andre Boto per l’immagine dal titolo “Car” che raffigura un’automobile che emerge da uno sfondo scuro per esaltarne la purezza delle linee.
– Music – premio al fotografo statunitense Eric Politzer per l’immagine dal titolo “The Sound of Solitude” scattata all’interno di una sala da concerto di un cinema dell’Avana (Cuba).
– Fashion – premio al fotografo cinese Zejian Li per l’immagine dal titolo “The Colorful Bubbles” in cui la modella e la bolla che emergono dallo scatto diventano senso di solitudine e di fragilità.
– Beauty – premio al fotografo australiano Robert Piccoli per l’immagine dal titolo “Composed” in cui viene rappresentata la bellezza con riferimento ai sentimenti di pace e di serenità del corpo, della mente e dell’anima.
– Open – premio al fotografo belga Eddy Verloes per l’immagine dal titolo “Losing Our Minds” in cui si sottolinea, riferendosi alla pandemia del 2020, lo sfruttamento della natura da parte dell’uomo.
– Experimental – premio al fotografo italiano Giulio Fabbri per lo scatto dal titolo “Hotel Paradise” in cui diverse immagini si fondono in un unico scenario per sottolineare l’adattabilità del genero umano.
– Still-Life – premio alla fotografa russa Olga Rudenok per l’immagine dal titolo “Rembrandt Still Life” che richiama le nature morte di Rembrandt
– People – premio al fotografo australiano Steve Wise per l’immagine dal titolo “Robbie” che ha come soggetto un giovane, altero e tenace, che presenta sul corpo le gravi ustioni subite, all’età di quattro anni, a causa di un incidente in cui perse anche le dita.
– Pets – premio al fotografo peruviano Pedro Jarque Krebs per l’immagine dal titolo “Priceless” che riprende un rinoceronte che si trova in Germania. Un monito all’uccisione delle specie animali, allo sfruttamento della natura e ai bracconieri.
– Architecture – premio alla fotografa norvegese Ingun Alette Maehlum per l’immagine dal titolo “Eternit” in cui vengono riprese tante costruzioni che si trovano in Norvegia e che, nonostante il divieto, utilizzano cemento mescolato ad amianto.
– Wedding – premio al fotografo britannico Soven Amatya dal titolo “The Flying Bride” che riprende le immagini di un matrimonio ebraico ed in particolare la danza (Horah) che vede gli sposi lanciati in aria dagli invitati.
– Nude – premio al fotografo russo George Mayer per l’immagine dal titolo “Anima”.
– Nature – premio al fotografo tedesco Hans Wichmann per l’immagine dal titolo “Palm Grove”.
– Conceptual – premio al fotografo argentino Jairo Alvarez per l’immagine dal titolo “Innocence”.
– Abstract – premio al fotografo italiano Filippo Drudi per l’immagine dal titolo “The Fork”
– Series – alla fotografa statunitense Astrid Reischwitz per l’immagine dal titolo “Spin Club Tapestry”