ROCK IN ROMA – IPPODROMO DELLE CAPANNELLE
24 GIUGNO 2020
Apertura porte h 19:30
Inizio concerto h 21:45
Prezzo biglietto
Posto Unico – € 30,00 + 4,50 d.p.
Biglietti disponibili su rockinroma.com e www.ticketone.it dalle ore 10.00 di lunedì 30 dicembre.
In tutti i punti vendita Ticketone e Box Office Lazio dalle ore 10.00 di giovedì 2 gennaio.
Info e Contatti ROCK IN ROMA: www.rockinroma.com – www.the-base.it
mail to: info@rockinroma.com
Tel. 06.54.22.08.70 – Info diversamente abili: 06.54.22.08.70
Dopo il recente live al Fabrique di Milano, gli SKILLET – band multi-platino con due nomination ai
Grammy – torneranno in Italia la prossima estate e si esibiranno a Roma, ospiti del ROCK IN ROMA,
mercoledì 24 giugno all’Ippodromo delle Capannelle.
I biglietti saranno disponibili in prevendita su rockinroma.com e www.ticketone.it dalle ore 10.00
di lunedì 30 dicembre, e in tutti i punti vendita Ticketone e Box Office Lazio dalle ore 10.00 di
giovedì 2 gennaio.
Forti del successo di “Unleashed” (quarto disco della band a essere certificato oro, platino e doppio
platino in US), lo scorso agosto gli SKILLET hanno pubblicato per Atlantic Records il loro decimo album in studio, “Victorious”, confermandosi come una delle più importanti rock band del
ventunesimo secolo.
“Il termine Victorious descrive perfettamente come questo album mi fa sentire”, afferma il frontman
John Cooper. “Ogni giorno ti svegli e affronti i tuoi demoni senza mai arrenderti. C’è un forte lato
introspettivo in questo lavoro. Forse è perché sto invecchiando e ho accettato le difficoltà come parte
del nostro cammino. Quando ascolto le nuove canzoni voglio combattere per la vita, voglio
combattere per ciò che sono e voglio combattere per ciò in cui credo”.
“Nei nostri brani esprimiamo ciò che siamo e ciò in cui realmente crediamo, esattamente come fanno
molte altre band, ma questo non significa che tutti devono essere d’accordo con ciò che diciamo”,
continua Cooper. “Per quanto mi riguarda, si riduce tutto alla musica. Se un album mi piace, se la
musica è grandiosa, non mi preoccupo troppo di essere o meno d’accordo con i concetti espressi. Ci
sono un sacco di album che adoro ma dei quali non condivido pienamente le ideologie alla base dei
testi. La cosa più importante è l’autenticità e cantare di ciò in cui si crede veramente. Posso anche
non abbracciare il pensiero espresso ma lo rispetto e lo ascolto perché so essere autentico”.
Grazie all’esperienza fatta con il precedente album, John e la moglie/chitarrista/tastierista Korey
hanno preso, per la prima volta nella loro carriera, le redini dell’intera produzione di “Victorious”.
“‘Unleashed’ ci ha ricaricato e ci ha fatto riscoprire l’amore per la scrittura”, conclude John. “È un
album hard rock serrato ed elettronico. Volevamo un suono moderno e ricco di influenze, come
richiami hip-hop nella batteria e nelle tastiere, senza però rinunciare a riff più duri. ‘Victorious’ inizia
da qui. La nostra fiducia si è consolidata con ‘Unleashed’ e con tutti i progetti precedenti e avevamo
davvero molto da dire. Abbiamo pensato: ‘Possiamo produrre il nostro album degli Skillet’. Si è
accesso un fuoco in noi. Io e Korey avevamo già fatto esperienze simili in passato ma nulla di
paragonabile a questo. È a tutti gli effetti un nuovo capitolo della nostra vita artistica”.