Anticipato dal singolo “Alone and Weird” esce il quarto disco del cantautore partenopeo Giovanni Vicinanza alias The Softone. Un bagaglio ricco di emozioni a volte belle, a volte insopportabili.
Anticipato dal singolo “Alone and Weird” esce oggi “Golden Youth”, il quarto disco di The Softone ovvero Giovanni Vicinanza che oltre ad essere l’autore è anche il produttore dell’album. Dal Vesuvio agli Stati Uniti: l’album percorre migliaia di chilometri, nasce infatti nel suo Lavalab Recording Studio ai piedi del Vesuvio, per poi essere concluso e mixato durante un soggiorno a Milwaukee nel Wisconsin e alla fine masterizzato a Chicago in Illinois.
Dopo una pausa di più di 5 anni (l’ultimo lavoro in studio è L’EP “Tears of Lava”), nella primavera del 2019 pubblica sui social la cover con video di “By this River” di Brian Eno che preannunzia il ritorno sulle scene de progetto partenopeo.
“Golden Youth” rappresenta un ritorno alle origini pop folk del suo primo album: è un connubio di emozioni, a volte belle, come la nascita della figlia e a volte terribili come la perdita della madre. Solo la musica riesce a far sfuggire l’artista dalla realtà, trovando conforto e sollievo, circondato e ispirato dal paesaggio vesuviano.
TRACKLIST
- Intro
- Alone And Weird
- Sweet Mom
- Surprising Me
- I Wish
- Little Star
- Still Believe
- Golden Youth
- Lost Memories
- Psycho Visions
- The Place
- Outro
CREDITS
Produced: The Softone
All tracks: Giovanni Vicinanza
Arranged and performed: Giovanni Vicinanza, Raffaele Polimeno
Recorded and mixed: Lavalab Recording Studio in Italy and Milwaukee (WI) during winter 2017/18
Mastering audio: Carl Saff at Saff Mastering, Chicago (IL)
Photo and cover artwork: The Softone