Tre medaglie sanciscono il trionfo azzurro nei mondiali di ciclismo su pista che si è svolto a Pruszkow in Polonia da mercoledì 27 febbraio a domenica 3 marzo 2019: oro per Filippo Ganna, bronzo per Davide Plebani e argento per Letizia Paternoster. Quarto posto e record italiano per Francesco Lamon nel km da fermo. Quinto posto per Liam Bertazzo nella corsa a punti maschile.
Il ciclismo da sempre ha sciorinato talenti sia nella pista che nelle competizioni su strada.
Nei mondiali su pista di Pruszkow in Polonia il pistard italiano Filippo Ganna, dopo l’oro di Londra nel 2016 e di Apeldoorn nei Paesi Bassi nel 2018, ha conseguito quest’anno la terza medaglia d’oro pareggiando così i successi di Guido Messina e di Leandro Faggin anch’essi tre volte campioni mondiali nell’inseguimento individuale (rispettivamente nel 1954/55/56 e nel 1963/64/66).
Podio e medaglia di bronzo nell’inseguimento individuale anche per l’azzurro Davide Plebani.
Nell’omnium olimpico femminile l’italiana Letizia Paternoster conquista la medaglia d’argento dopo aver conseguito il primo posto nello scratch, il settimo posto nella Tempo Race ed il terzo posto nella corsa ad eliminazione.
Nel chilometro da fermo maschile l’azzurro Francesco Lamon, dopo la caduta nell’inseguimento a squadre, chiude al quarto posto e la conquista del record italiano con il tempo di 1’00”550.
Nella corsa a punti maschile Liam Bertazzo conquista il 5 posto dopo l’Olandese Jan Willem Van Schip, Sebastian Mora Vedri e Mark Downey.