I robot stanno entrando prepotentemente nel comparto dell’agricoltura anche per quanto riguarda il settore della raccolta, uno di quelli da sempre in mano all’uomo. In questo caso è stata proprio l’Unione Europea, come parte del suo programma di innovazione denominato Horizon 2020, ad annunciare la creazione di Sweeper, un prototipo di robot che coltiva i peperoni riuscendo a capire anche, osservando il colore tramite la sua speciale fotocamera, il livello di maturazione.
Secondo gli stessi finanziatori, questo robot dovrebbe aiutare il settore nel sopperire alla mancanza di manodopera proprio quanto riguarda la fase della raccolta.
Una volta compreso se è maturo o meno, il robot, grazie ad una mano robotica dotata di una lama, taglia lo stelo del peperone, afferra il peperone nei suoi “artigli” e lo lascia cadere un cesto, il tutto in una manciata di secondi.
È dotato anche di luci LED e ciò significa che può operare anche al buio e dunque 24 ore su 24.
Attualmente si tratta solo di un prototipo e il livello di accuratezza supera di poco il 60% ma la sensazione è che questo livello migliorerà di sicuro in futuro. D’altronde Sweeper non è di certo il primo robot coltivatore, molti altri sono già stati sperimentati con successo.
Già varie altre aziende o organismi facenti capo a istituzioni governative o pubbliche, hanno creato robot addetti alla raccolta, con annesso software specializzato nel capire il livello di maturazione del frutto, di varie tipologie di vegetali (ad esempio fragole, pomodori, altri tipi di verdure, cotone, eccetera).
Il mercato dei robot agricoli, d’altra parte, dovrebbe raggiungere un giro di 75 miliardi di dollari entro il 2025 secondo Market Research Engine.
Fonte: Notizie Scientifiche